Risorse umane e parità di genere negli Alberghi Diffusi
L’ospitalità tradizionale nel nostro paese ha visto storicamente una netta divisione di ruoli tra uomini e donne, con queste ultime dedicate prevalentemente alle attività “interne” e di accoglienza: dalla organizzazione dei servizi, alla cucina, alle camere.
Gli uomini invece si sono tradizionalmente dedicati in prevalenza alla direzione, alle attività tecniche, e ai rapporti con “l’esterno”: dalle manutenzioni, al commerciale, alle relazioni con i fornitori.
Ma nel processo di sviluppo dell’ospitalità italiana sono state soprattutto le donne a marcare lo stile ospitale, a dare cioè il “tono” alle strutture ricettive; ed è stato grazie alla presenza femminile nella ricettività che l’Italia è stata considerata il paese dell’accoglienza calda e relazionale, contrapposta all’ospitalità asettica e standard, sviluppatasi in altri contesti culturali.
Il risultato di un monitoraggio dell’Associazione Nazionale Alberghi Diffusi (maggio 2022), ovvero la predominanza del personale femminile, mostra perciò non solo come l’Albergo Diffuso sia un tipo di impresa che contribuisce a ridurre il gender gap, ma conferma che sono prevalentemente le donne a dare il tono, “lo stile gestionale”, agli Alberghi Diffusi, connotando così, con una ulteriore caratteristica di originalità, questo particolare modello gestionale.