Riqualificazione energetica ed ecosotenibile: il centro minore di Leofreni
Mediante lo studio proposto, ci si vuole interrogare sulle possibili modalità di recupero energetico ed ecosostenibile del patrimonio edilizio ed architettonico, nonchè della piena rivitalizzazione di un piccolo borgo di montagna, che, come molti in Italia, è stato messo in pericolo nell’ultimo secolo da fenomeni di abbandono conseguenti all’inurbamento della popolazione e allo sviluppo di nuove modalità produttive.
La scelta di intervenire con la realizzazione di un albergo diffuso rappresenta una valida risposta per contrastare le cause dello spopolamento.
Si traggono da alcuni casi studio i punti di forza di questa modalità di intervento.
Il solo recupero architettonico, infatti, non basta ad eliminare la causa del degrado, cioè l’abbandono, per questo è giusto abbinare il concetto di recupero a quello di valorizzazione e riqualificazione.
La valorizzazione attribuisce il riconoscimento dell’importanza di un bene, sia esso un edificio, un paesaggio o una tradizione e con la riqualificazione fa si che il bene torni ad essere fruibile preservandolo dall’abbandono.
L’intera analisi svolta porterà all’individuazione di metodi di intervento più adeguati e meno invasivi per riuscire a rendere fruibile ed in linea con le esigenze abitative e non, gli edifici.
Il lavoro che segue si basa sull’individuazione di 2 macrofasi che andranno dallo sviluppo delle analisi preliminari, agli approfondimenti progettuali degli interventi necessari alla reale fattibilità di quanto proposto nel lavoro di tesi, ovvero:
la realizzazione, all’interno di una zona omogenea, nel centro storico di Leofreni, di un albergo diffuso capace di dare nuova vita ad edifici e spazi aperti in stato di abbandono e conseguente degrado, attraverso un recupero sostenibile orientato alla riduzione dei consumi energetici.
Ing. Gabriele Palluzzi