Report dalla XV Assemblea Nazionale degli Alberghi Diffusi
Dalla relazione del Presidente alla XV Assemblea Nazionale degli Alberghi Diffusi:
“(…) Finalmente, grazie al nostro impegno, in Italia tutte le Regioni hanno una norma sull’albergo diffuso. Di particolare interesse per noi la recente decisione della Regione Molise che ha adottato anche l’altro nostro modello: l’Albergo Diffuso di campagna. Personalmente ritengo che l’AD di campagna possa presto essere normato anche da altre Regioni.
Ma non sono tutte “rose e fiori”, perché al riconoscimento formale, alle norme, non ha fatto seguito un impegno delle Regioni sui finanziamenti, gli incentivi e le deroghe necessarie, se non altro in considerazione del ruolo che gli AD hanno di freno allo spopolamento dei borghi e anzi di animazione/valorizzazione dell’Italia minore. Addirittura molte Regioni (dalla Lombardia all’Umbria) non hanno il necessario regolamento attuativo. Insomma abbiamo ancora molti obiettivi da raggiungere. Tra i primi traguardi c’è la necessità di fare adottare una norma corretta al Friuli che – come è noto – confonde gli alberghi diffusi con le reti di case sparse (!), e una norma adeguata alla Puglia che chiama Alberghi Diffusi anche i centri di raccolta degli immigrati (!).
(…)
Ciononostante siamo diventati l’aggregazione alberghiera italiana più grande, con molti più aderenti di tante catene alberghiere delle quali è piena la stampa di settore. I prossimi anni ci diranno se, anche con tutte le difficoltà sul versante istituzionale, riusciremo a raggiungere anche gli obiettivi di mercato per i quali siamo nati, ed in primis quelli di far conoscere l’Italia dei borghi, e di trasformare lo stile di vita italiano, a tutti gli effetti, in proposta turistica.”