L’Albergo Diffuso come modello di ospitalità originale
Una struttura ricettiva integrata nel territorio che vede la sua comunità quale componente di base dei servizi ospitali offerti e che presenta le seguenti caratteristiche:
- una gestione unitaria, in forma imprenditoriale (un unico soggetto o la costituzione di una società che gestisce i servizi ricettivi e le attività connesse);
- l’offerta di servizi alberghieri (accoglienza, colazione, pulizie, ristorazione, navette per raggiungere le principali attrazioni del territorio, ecc.);
- unità abitative dislocate in più edifici separati e preesistenti, circoscritte all’interno del centro storico abitato;
- distanza contenuta tra le unità abitative e gli spazi comuni, quantificata al massimo in 200 metri;
- presenza di una comunità ospitante tale da garantire agli utenti il rapporto con i residenti;
- presenza di un ambiente autentico, connotato dall’integrazione con la realtà sociale e la cultura locale;
- riconoscibilità, raggiunta attraverso un’identità definita e omogenea (per questo punto le modalità di intervento sul costruito rivestono un ruolo importante in quanto la qualità degli spazi e lo standard qualitativo risultano fortemente caratterizzati);
- modalità di gestione integrata nel territorio e nella sua cultura. Così concepito, l’AD risulta essere in linea con esigenze legate all’emergente turismo sostenibile, sempre più sensibile all’ambiente e alle comunità locali (Carter, Lownam, 1994).
Risulta essere una struttura flessibile, le cui varianti sono tutte in grado di integrare l’impresa con gli interessi degli Enti locali, incentivando opportunità di partenariato pubblico-privato (Barbi, 2007).
https://www.proquest.com/docview/1767341906?sourcetype=Scholarly%20Journals