INTERNATIONAL PRESSLa biblioteca dell’Albergo Diffuso
Biblioteca dei libri liberi: breve storia di un caso di eccellenza.
Conosco Marisa Raggi da quando, diversi anni fa, l’ho accompagnata nella fase di riconoscimento del suo Albergo di Portico di Romagna (FC), come primo Albergo Diffuso della Regione. Marisa e tutta la sua famiglia si sono sempre caratterizzate per una forte spinta all’innovazione e alla creatività: forno, Scuola, negozi, ristorante in Danimarca, eventi internazionali di gastronomia… e ora la “Biblioteca dei libri liberi”.
La biblioteca raccoglie libri usati e dona loro una nuova vita, e nuovi lettori: quelli che entrando decidono di adottarli.
Il Resto del Carlino ne parla così: “un meandro di scaffali traboccanti di libri di tutti i tipi, vecchi e quasi nuovi o mai sfogliati, priva di personale e con un cartello all’ingresso con la scritta “adotta un libro”.
Marisa, dopo aver preso in affitto il locale di un negozio che aveva chiuso l’attività, ha cominciato a raccogliere libri, anche quelli che la gente butta nei cassonetti della carta.
Qualcuno in paese l’ha aiutata a costruire gli scaffali che grazie al passaparola si sono presto riempiti di altri libri. Quanto alla gestione della biblioteca, decide di lasciare il locale libero, lo apre la mattina e lo chiude la sera: chi entra e prende qualche libro gratuitamente, finisce poi per lasciarne altri o farlo sapere in giro. Ogni tanto due volontarie (da Rimini e da Firenze) vanno a mettere in ordine i libri, e gli scaffali sono sempre pieni!
Non so a voi, ma me sembra una bella storia di economia del dono, e un bel modo di far capire cosa significa un Albergo Diffuso per una comunità locale. Già perchè Marisa Raggi è anche Vicepresidente dell’@Associazione Nazionale Alberghi Diffusi.
GD