Albergo Diffuso Sextantio. Tesi di Laurea di Alessandro Donnini
Di seguito proponiamo le conclusioni della Tesi di Laurea di Alessandro Donnini (“Il fenomeno degli Alberghi Diffusi. Analisi dell’impianto normativo prodotto e recepito dalla Regione Abruzzo”, Tesi in Diritto Pubblico comparato, Università La Sapienza di Roma”)
Come è emerso dall’analisi di questo argomento, il turismo è senza alcun dubbio un fenomeno di grandi dimensioni e in rapido sviluppo a livello mondiale.
Per molti paesi è il motore principale per l’avviamento dell’economia e, soprattutto in Italia, paese ricco di storia e di risorse naturalistiche, la tendenza non può far altro che aumentare secondo i dati prodotti dall’Omt (turismo.beniculturali,2017).
I dati forniscono una crescita del turismo calcolabile fino al 2030, mettendo l’Italia al primo posto rispetto agli altri paesi europei (con aumento gli arrivi dall’Europa e dall’extra Europa). L’Italia è un paese ricco di fascino, di luoghi meravigliosi e suggestivi rimasti ancora incontaminati; negli anni il settore turistico è cresciuto notevolmente e ancor di più l’offerta turistica, che tende ad avvicinarsi sempre di più alle esigenze del viaggiatore. Oggi, le esigenze dei turisti, tendono maggiormente a riscoprire quei luoghi del passato, in cui restano vivi i ricordi dei tempi lontani, delle antiche tradizioni e dei vecchi sapori.
In merito a ciò si è arrivati a sviluppare un nuovo modello di ospitalità ricettiva grazie a Giancarlo Dall’Ara, l’Albergo Diffuso, capace con le proprie caratteristiche di far vivere ai turisti una vera esperienza di vita piuttosto che una semplice vacanza, grazie all’opportunità di poter entrare a contatto diretto con il territorio in cui è inserita la struttura e a interagire strettamente con i residenti.
La regione Abruzzo si è subito mossa in linea con questo nuovo concetto di vacanza essendo anche una delle regioni con più densità naturalistica in Italia, e si è adoperata per disciplinare la materia di “Recupero e restauro conservativo dei borghi antichi e centri storici minori nella Regione Abruzzo attraverso la valorizzazione del modello abruzzese di ospitalità diffusa. Disciplina dell’albergo diffuso” (Consiglio Regione Abruzzo) attraverso l’istituzione di un Regolamento Regionale.
È stato emesso in base al Decreto 29 aprile 2014, n. 3/Reg – Regolamento attuativo ai sensi dell’articolo 7 della legge regionale 9 agosto 2013, n. 22 “Recupero e restauro dei borghi antichi e centri storici minori nella Regione Abruzzo attraverso la valorizzazione del modello abruzzese di ospitalità diffusa. Disciplina dell’albergo diffuso”. (Approvato, ai sensi dell’art. 38 dello Statuto e dell’art. 76 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale, dalla IV Commissione consiliare permanente (Industria e Commercio, Turismo) con delibera n. 1 dell’8 aprile 2014, pubblicato nel BURA 14 maggio 2014, n. 19 ed entrato in vigore il 15 maggio 2014).
All’interno sono definiti gli ambiti applicativi del Regolamento e individuati i presupposti e le caratteristiche delle unità abitative che costituiscono l’Albergo Diffuso, inoltre sono esplicati i requisiti gestionali e stabiliti gli esercizi alberghieri.
È prevista altresì una localizzazione obbligatoria dove possono sorgere queste nuove tipologie di strutture, ovvero esclusivamente all’interno di borghi antichi e centri storici minori. Il Regolamento disciplina anche la capacità ricettiva degli Alberghi Diffusi con i relativi requisiti dimensionali, le dotazioni e i servizi basilari erogati dalla gestione.
Infine la Regione “affida alla Giunta regionale l’ incentivazione del conseguimento dell’eccellenza e della qualità certificata degli alberghi diffusi quali strumenti di recupero e restauro conservativo degli immobili in disuso e di promozione di nuove forme di ricettività per valorizzare la fruizione turistica dei beni naturalistici, ambientali e culturali del territorio regionale rurale ed urbano.” (Consiglio Regionale Abruzzo)