Alberghi Diffusi sulla stampa
PER UN FUTURO SOSTENIBILE DEI BORGHI: Albergo Diffuso e nuovi scenari di rigenerazione
La rivista AGATHÓN ha appena pubblicato un saggio sul ruolo che il modello dell#albergodiffusoo ha nello sviluppo sostenibile dei borghi
https://lnkd.in/e9-pexX
Alberghi Diffusi in Liguria e in Italia – Intervista a Giancarlo Dall’Ara, presidente dell’Associazione Nazionale Alberghi Diffusi.
Http://zenazone.it/alberghi-diffusi-in-liguria-e-in-italia-intervista-a-giancarlo-dallara/
Traveling to Italy during Covid-19
If you’re not looking to buy, the country’s alberghi diffusi, or scattered hotels, are the perfect travel solution in the time of Covid-19. Or check out our list of small towns perfect for social distancing.
https://kesq.com/entertainment/2021/01/08/traveling-to-italy-during-covid-19-what-you-need-to-know-before-you-go/
Accoglienza sostenibile: l’Albergo diffuso
Il termine Albergo Diffuso ebbe origine nel 1982 in Carnia (territorio settentrionale della provincia di Udine) a seguito del recupero a fini turistici di case e vecchi borghi, e venne formalizzato con una normativa specifica nel 1998, in Sardegna.
Questa particolare struttura d’accoglienza utilizza come alloggi gli edifici di un paese o di un centro storico offrendo tutti i classici servizi alberghieri che sono situati solitamente in una struttura centrale. Si tratta di un modello di sviluppo turistico che riduce l’impatto ambientale poiché non presuppone nuove costruzioni ma il recupero delle esistenti.
Non si tratta della mera ristrutturazione a fini turistici di un borgo abbandonato poiché l’Albergo Diffuso presuppone l’esistenza di una comunità residente che da coinvolgere nelle iniziative turistiche producendo alimenti e artigianato locale. In Italia, per la valorizzazione di questo modello di accoglienza sostenibile, è presente l’Associazione Nazionale Alberghi Diffusi.
https://adventuretravelacademy.it/turismo-e-approfondimenti-didattici/accoglienza-sostenibile-ricettivita-a-impatto-zero-per-un-turismo-diverso/?fbclid=IwAR00vf2T70pWYWIZ_X0y3_ev_7DeN6kIAi0Hja6CVWpuAGHPQkEOkOr6ECA
Hermann Hesse sosteneva che per “scoprire il senso più profondo di un luogo, è necessario dormire in una casa di quel luogo, non in un hotel internazionale”. È proprio da questo concetto che sembra nato, ormai decenni fa, “l’albergo diffuso”, modello turistico che si sviluppa all’interno di borghi e cittadine, tra stradine e palazzi antichi, con alloggi dislocati in più edifici salvati dall’abbandono, a pochi passi dai centri storici. Una soluzione che garantisce privacy agli ospiti, ma soprattutto sicurezza e distanziamento sociale: nato come strumento per contrastare lo spopolamento dei piccoli centri, ora l’albergo diffuso potrebbe essere la formula perfetta per rilanciare il turismo nell’era Covid.
L’Italia, pioniera di questo modello di accoglienza dagli anni Novanta, conta attualmente circa 150 alberghi diffusi (qui il link per consultare la lista), promossi e sostenuti dall’associazione nazionale Alberghi Diffusi (ADI). L’ideatore del modello e presidente dell’ADI, Giancarlo Dall’Ara, li definisce esempi di ospitalità originale e di sviluppo turistico del territorio.
https://www.huffingtonpost.it/entry/organizziamoci-per-la-prossima-estate-per-viaggiare-nellera-covid-ce-lalbergo-diffuso_it_5fc75c1ac5b64c880a7e96ac
Ospitalità Diffusa (OD), come la comunità diventa modello di turismo. E come cambierà la fruizione turistica. Lenta e sostenibile, fuori da ogni centro affollato. Era questa l’ipotesi dell’offerta di viaggio ideale venuti fuori dal primo lockdown, anche se l’incertezza ha frenato l’evoluzione. E ancora, ora, si cammina a passo di elefante.
Così si fanno avanti iniziative sperimentali Bisos, una pianificazione di ospitalità diffusa su una struttura ricettiva di tipo orizzontale. Bisos, o meglio Bisos Ospitalità diffusa ecosostenibile. O per dirla ancora meglio, è un progetto che si sviluppa a Paulilatino, al centro della Sardegna, nel cuore della piazza principale del comune, residenza della famiglia Urgu. Là è presente una struttura che accoglie storie, persone e tradizioni: una sintesi del turismo sostenibile. Padre di questa idea progettuale che mette in connessione comunità e territorio, è Francesco Urgu, di professione bioarchitetto. Nella proposta di turismo sostenibile, si uniscono infatti archeologia, ambiente e natura: i pilastri culturali di una comunità. Tra le proposte di aggregazione e scambio culturale, si fa avanti il Social Eating ovvero come si può fare turismo a tavola. Ed ecco che s’imbandisce un’esperienza gastronomica e culturale autentica con i prodotti e piatti tipici locali e soprattutto di poter vivere un’esperienza unica a stretto contatto con persone del luogo.
https://www.impakter.it/turismo-sostenibile-bioarchitettura-social-eating/
“分散式酒店发源于意大利,为了拯救越来越多的意大利小村在居民搬到城市居住后留下的空置房屋而创立的。”说这番话的是这个概念的创造者吉安卡洛 达尔莱拉(Giancarlo Dall’ Ara)。
https://new.qq.com/omn/20200423/20200423A04KGQ00.html
A Bit Home, A Bit Hotel: Discover the Albergo Diffuso Hospitality Concept
https://www.italymagazine.com/featured-story/bit-home-bit-hotel-discover-albergo-diffuso-hospitality-concept
Alberghi Diffusi su Booking Blog
Dalla stesura degli standard di Dall’Ara, depositati presso l’Associazione Nazionale Alberghi Diffusi, molte proprietà ricettive sono sorte dalla riqualificazione di antichi borghi. A prescindere dalla storia e dalle peculiarità di ognuna, due principi accomunano la maggior parte di queste: l’autenticità dell’esperienza e l’impegno a non costruire niente di nuovo.
http://www.bookingblog.com/il-fascino-rurale-degli-alberghi-diffusi-in-italia/#more-31000
Vacanze negli alberghi diffusi e nei piccoli borghi, al TG1 delle 20.00 del 6 dicembre 20.20.
Anche il TG1 ha preso spunto dall’articolo della CNN e presenta l’AD Ecobelmonte in Calabria
minuto 24.30
https://www.raiplay.it/video/2020/12/TELEGIORNALE-6414ca2b-a433-4c8c-a259-77fcab47ba79.html
Per una volta, l’Italia ha inventato un modello originale di turismo sostenibile e culturale. Dobbiamo esserne orgogliosi
Inaspettatamente e improvvisamente, la pandemia ha cambiato l’ordine delle priorità del viaggiatore, e l’albergo diffuso può essere una scelta ideale per molti aspetti: «I borghi non conoscono la ressa se non in rare occasioni di sagre o feste, e sono meravigliosamente inseriti nel paesaggio: garantiscono spazio, contatto con la natura e sicurezza, tre esigenze imprescindibili della domanda post Covid»
In un articolo pubblicato il 25 novembre sull’edizione online di CNN, il titolo - How Italy accidentally invented the perfect Covid-era hotel - annuncia l’invenzione italiana, in tempi non sospetti, dell’hotel ideale per l’era del Covid. L’argomento è l’albergo diffuso, un modello di ospitalità nato per valorizzare le case abbandonate di tanti borghi italiani, allo scopo di rivitalizzarli con un turismo lungimirante ed evoluto.
https://www.ilsole24ore.com/art/albergo-diffuso-po-casa-po-albergo-modello-italiano-accoglienza-prova-covid-ADqd5s5